Messaggio per le compagne, per i compagni e per tutti gli amici
Il senso della mia candidatura come capolista con il Psad’Az alla Camera.
Le ragioni del “si”
– Considerando in tutto il mondo globalizzato la tendenza alla concentrazione e verticalizzazione delle scelte economiche e politiche in poche mani, quindi con la conseguente esclusione di ogni forma di diversità, di dissenso e di non accondiscendenza a questo processo e con una pesante limitazione della democrazia. Con la negazione di ogni forma di reale “democrazia partecipativa” ne consegue il pericolosissimo schiacciamento delle minoranze, dei sempre più vasti “movimenti”, delle diversità, ahimè donne comprese.
– Ho accettato la proposta della Federazione di Cagliari del Psd’az che, nel vivace dibattito che ha in corso da tempo, ha maturato la “necessità” di far esprimere le donne a tutti i livelli istituzionali. Questo dibattito si è concretizzato con la proposta di candidatura di 4 donne e 1 giovane militante su 5, tutti non provenienti da “nomenclature di partiti”.
Tale intelligenza politica si è espressa in termini reali, in un momento in cui tutti i partiti dopo essersi ammantati di “grande apertura alle donne” e della necessità di una “democrazia paritaria”, hanno smentito con i fatti alla prima occasione. Di fronte alle liste elettorali, non hanno saputo resistere, è bastata una marcia indietro e le nomenclature maschili dei partiti hanno occupando militarmente le liste.Questo grazie a una legge elettorale che permette ai partiti e ai propri “meris” di autoriprodursi in faccia alla democrazia e in spregio agli lettori
– Altra ragione dalla quale non posso prescindere è il senso del dovere che mi impone, in un momento difficile, di dar voce ai valori storici del Psd’Az:
o – la tradizione antifascista, libertaria e socialista sempre pagata ad alto prezzo dal Psd’az.
o – il federalismo come necessità;
o – il suo pensiero di sinistra coerentemente con la sua storia e il suo ruolo;
o – l’indipendentismo come momento necessario per l’autodeterminazione dei sardi: valori che sono alla base dell’evoluzione del pensiero di Lussu, Bellieni, di Simon Mossa, di Mario Melis pur con sfaccettature politiche differenti ma sempre solidali con il popolo sardo.
Nel rispetto della libertà delle coscienze, per chi crede nel mio sforzo condividendo questi valori Forza Paris.
Claudia
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