Noi Indipendentisti: Mai con la Destra! ma…
Sul ballottaggio per l’elezione del sindaco di Cagliari
La straordinaria partecipazione popolare al referendum contro il nucleare è un chiaro segnale di “voglia di Sovranità” dei sardi,non più disposti a subire servitù né militari né industriali della chimica pesante e della metallurgia. I sardi non sono più disposti a subire lo scippo delle Entrate, l’alto costo dell’energia, dei trasporti, del credito, lo strozzinaggio legalizzato di Equitalia e lo scempio di Abbanoa.
La concomitanza del referendum consultivo sul nucleare con le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Cagliari ha fatto giungere anche in Sardegna l’onda forte di reazione al regime berlusconiano partita da Milano. Ciò ha determinato anche a Cagliari la polarizzazione del voto prevalentemente sui due blocchi italiani e la scelta del “voto utile” che ha coinvolto anche ampi settori dell’area politica identitaria e progressista a cui si rivolgeva il programma progressista, ambientalista e indipendentista che proponeva Claudia Zuncheddu, sindaco a Cagliari.
Ciò nonostante, il risultato elettorale del 2,44% a favore della nostra candidata Claudia Zuncheddu sancisce l’esistenza di una vasta area indipendentista che può contribuire a fare la differenza. In queste ore giungono insistenti sollecitazioni dai cittadini cagliaritani perché l’elettorato indipendentista si schieri. Noi ribadiamo che il programma elettorale e il progetto politico della coalizione indipendentista restano alternativi ai due blocchi italiani, anche se è chiaro che le politiche del centro destra stanno inesorabilmente aumentando la condizione di dipendenza della Sardegna, contro cui ci battiamo in quanto indipendentisti, progressisti, ambientalisti.