Claudia Zuncheddu Blog

Maurizio Pallante con Claudia Zuncheddu Sindaco 0

Maurizio Pallante con Claudia Zuncheddu Sindaco

Comunicato per la Stampa Sardadi Maurizio Pallante Movimento per la Decrescita felice Portavoce nazionale di Uniti e diversi.
In sostegno alla candidatura di Claudia Zuncheddu a sindaco di Cagliari

Ripetono come un mantra la parola crescita, ma non sono capaci di far uscire il paese dalla crisi e di ridurre la disoccupazione, soprattutto giovanile. Tutti i partiti, di destra e di sinistra non sanno immaginare misure di politica economica diverse da quelle tradizionali. Non hanno capito il carattere strutturale, non solo economico, ma ambientale, energetico e morale che rende questa crisi diversa da quelle precedenti. Non hanno capito che puntare sulla quantità non funziona più, ma che occorre puntare sulla qualità. Che i settori produttivi tradizionali non hanno più futuro perché hanno saturato i mercati, esauriscono le risorse, aggravano l’inquinamento, devastano e cementificano paesaggi d’una bellezza incomparabile. Che per creare occupazione occorre investire in tecnologie più avanzate capaci di accrescere l’efficienza, di ridurre l’impatto ambientale il consumo di materie prime e i rifiuti, di migliorare la qualità della vita e valorizzare la bellezza dei luoghi. Ci vuole un nuovo soggetto politico che metta nel suo programma queste scelte. 

Programma Amministrativo per Cagliari – Elezioni 2011 0

Programma Amministrativo per Cagliari – Elezioni 2011

PROGRAMMA PER CAGLIARI
 
UNITA’ DELLE FORZE INDIPENDENTISTE SARDE
ALLA BASE DEL PROGETTO DELLA MIA CANDIDATURA A SINDACO PER CAGLIARI
 
PREMESSA
Punto di partenza per una reale e diffusa condivisione di questo progetto socio-politico con gli abitanti di Cagliari è l’esplicitazione della prospettiva di osservazione e dei valori sulla base dei quali sono state pensate la struttura e i contenuti del presente documento.
                                                                                
Il progetto, che ha alla base l’unità delle forze indipendentiste sarde e di tutti quei cittadini che hanno a cuore gli interessi della nostra città, parte dal superamento degli schemi italiani bipolari di coalizioni di Centro Destra e di Centro Sinistra. Coalizioni,  che al di là del linguaggio, nei valori economici e nelle scelte quotidiane si rassomigliano sempre più pericolosamente in quanto succubi di scelte esterne ed estranee agli interessi e alle aspettative di riscatto economico, sociale e politico del popolo sardo.
L’Indipendentismo moderno, democratico, pacifista e per la giustizia sociale, è figlio del pensiero e dell’azione di quei Padri e di quelle Madri che hanno lottato per la libertà e la prosperità della nostra terra ed è solidale con gli uomini, le donne  e i popoli che in altre parti del mondo fanno altrettanto o che non riescono a farlo per le ragioni più varie.
 

La Repubblica come Rete 4 0

La Repubblica come Rete 4

La “grande stampa italiana” schierata sul bipolarismo italiano viola la legge sulla par condicio e crea disinformazione.  

Alla Redazione La Repubblica
 
Eg. dott. Alberto Statera
 
Sul suo articolo apparso su La Repubblica del 27 aprile sulle imminenti elezioni comunali a Cagliari, è un vero peccato che nella sua volontà di informare e promuovere,  discrimini ed escluda non rappresentando la complessa realtà cagliaritana.
 
Il preoccupante “berlusconismo trasversale”, mi perdoni, ma continua a dare i suoi frutti avvelenati anche attraverso articoli  parzialmente  corretti come il suo.
Sullo scenario politico cagliaritano, non ci sono solo i tre uomini, da lei considerati, candidati a sindaco (espressione di schieramenti figli della politica italiana), ma esistono altri candidati e altri schieramenti come ad esempio la stessa sottoscritta, a capo di una coalizione indipendentista e civica. Un evento storico di grande importanza in Sardegna.
Mi dispiace che un giornalista attento e sensibile come lei, di fatto, non sia informato sulla nuova e complessa realtà politica sarda e cagliaritana.

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Quirra in Aula al Senato

  In nome del diritto inalienabile alla salute delle popolazioni sarde, chiediamo allo Stato italiano il rispetto dei diritti e della legalità. Claudia Zuncheddu

Giulietto Chiesa con Claudia Zuncheddu 0

Giulietto Chiesa con Claudia Zuncheddu

Comunicato stampa di appoggio di Giulietto Chiesa e di tutte le componenti di Uniti e Diversi alla candidatura a Sindaco di Claudia Zuncheddu sostenuta da 3 liste Indipendentiste: Sardigna Natzione -Malu Entu – IRS e 1 Lista Civica: “con Claudia Zuncheddu”. Giulietto Chiesa, fondatore del laboratorio politico Alternativa e co-fondatore dell’aggregazione Uniti...

Liste Candidati 0

Liste Candidati

Con Claudia Zuncheddu

Bassu Maria Andreana                         Orgosolo                              12.03.1957

Biagioni Sandra                                      Cagliari                                21.01.1958

Billa Franca                                              Catania                                07.10.1956

Chessa Virginia                                      Cagliari                                09.10.1984

Cocco Valentina                                      Cagliari                               05.04.1965

Demartis Angela Maria                        Paulilatino                            03.09.1955

Falqui Margherita                                    Cagliari                              01.05.1959

Favarolo Marilena                                    Cagliari                              08.12.1969
 
Frongua Rosalba                                   Carbonia                             25.03.1960
 
Goddi Maria Antonietta                               Bitti                                  30.07.1961

Martinez Dayale                                   L’Avana (Cuba)                     24.08.1976

Masala Marina                                          Cagliari                             03.05.1961

Masala Rita                                               Cagliari                             26.04.1964

Medau Laura                                             Cagliari                             26.12.1974

Sulla privatizzazione della Società Tirrenia 0

Sulla privatizzazione della Società Tirrenia

Consiglio Regionale 
12/04/2011 
Mozione n° 124 Sulla privatizzazione della Società Tirrenia
 
E’ desolante affrontare in Aula un tema strategico di tale importanza  per lo sviluppo economico della Sardegna in assenza del Presidente Cappellacci, sempre più assente dal Consiglio e sempre più distante dai bisogni dei sardi; così come è assente la Giunta ad esclusione dell’assessore Solinas che a questo punto ringrazio, così come ringrazio la Presidente Lombardo.
 
Sulla questione Tirrenia, di fatto si è scelta una formula di privatizzazione attraverso bandi regolati da leggi europee, Leggi che andrebbero viste nei particolari per creare situazioni di vantaggio per la Sardegna e non di nuove sudditanze.
Probabilmente questa impostazione fino ad oggi è stata limitante e perdente, in questo caso, per i sardi, per chi viene in Sardegna (uomini e merci), per lo sviluppo economico imprenditoriale e sociale della nostra terra.
La Regione Sardegna avrebbe fatto bene, non da oggi, a mettere in campo risorse e idee per una cordata di imprese pubblico-private con forte prevalenza pubblica per la costituzione e la gestione di una flotta sarda indispensabile per spezzare i monopoli e servitù sull’insularità e il trasporto. 

No al Radar di Capo Sperone 0

No al Radar di Capo Sperone

Interrogazione Zuncheddu, con richiesta di risposta scritta, sull’installazione di un radar ad altissima frequenza nell’area di Capo Sperone nell’Isola di Sant’Antioco.
 
Premesso che:

– a Capo Sperone, nell’Isola di Sant’Antioco, la località Su Semafuru, una ex postazione militare della seconda guerra mondiale, dismessa a fine anni 50, che per sua vocazione potrebbe essere trasformata in struttura turistica unica per il paesaggio, rischia di essere la sede di una installazione radar, con un traliccio alto 36 metri che sicuramente deturperà il paesaggio di questa parte di Sardegna, già considerata zona protetta;

– il radar ad altissima frequenza sprigiona onde elettromagnetiche che sicuramente non sono controllate e controllabili, in quanto sito militare ceduto in comodato d’uso dalla Regione alla Guardia di finanza; sicuramente il potente fascio di onde elettromagnetiche emesse dal radar potrebbe avere ripercussioni negative sull’ecosistema di una vasta area sensibile del sud dell’Isola e probabilmente le onde possono essere pericolose e nocive per la salute delle popolazioni residenti;