Claudia Zuncheddu Blog

RU486: Legge italiana sull’aborto chimico 0

RU486: Legge italiana sull’aborto chimico

Una  questione di  Autodeterminazione

L’aborto è un dramma e una sconfitta per le donne

La Legge 194 che lo regola, è una conquista  che ha tolto l’aborto dalla clandestinità

La Legge 194 è uno strumento necessario per combatterlo con il sostegno dei medici

L’Ru486 è l’aborto chimico che evita la sofferenza fisica alle donne e  limita quella psicologica

NO ai giochi di potere di una classe politica collusa

SI alla separazione dei Poteri della Chiesa dai Poteri dello Stato

La Chiesa intraprende la crociata contro l’approvazione, da parte dell’Aifa, della commercializzazione della pillola abortiva Ru486.  In un momento in cui l’intera umanità grida giustizia per le violenze esercitate sui bambini in ogni angolo del mondo da un esercito sempre più numeroso di   “predicatori di fede”, la Chiesa Cattolica con la sua ipocrisia non fa l’autocritica dovuta né si piega all’umiliazione e alla vergogna, anzi, la pedofilia è ormai divenuta prassi normale.

“La colpa sarà dei bimbi che esercitano il  fascino dell’innocenza”

SEL – Comunisti – Indipendentistas 0

SEL – Comunisti – Indipendentistas

Comunicazione Dal mese di Marzo 2011 la denominazione del Gruppo politico di cui faccio parte in Consiglio Regionale sin dall’inizio della XIV Legislatura è: “Sinistra Ecologia e Libertà – Comunisti – Indipendentistas” (ex Gruppo “Comunisti – La Sinistra Sarda –...

Unità delle Forze Indipendentiste Sarde 0

Unità delle Forze Indipendentiste Sarde

ALLA BASE DEL PROGETTO DELLA MIA CANDIDATURA A SINDACO PER CAGLIARI

Per la nuova prospettiva di riscatto sociale, economico e politico di
Cagliari – Capitale della Natzione Sarda.

 
Il progetto, che ha alla base l’unità delle forze indipendentiste sarde e di tutti quei cittadini che hanno a cuore gli interessi della nostra città, parte dal superamento degli schemi italiani bipolari di coalizioni di Centro Destra e di Centro Sinistra. Coalizioni,  che al di là del linguaggio, nei valori economici e nelle scelte quotidiane si rassomigliano sempre più pericolosamente in quanto succubi di scelte esterne ed estranee agli interessi e alle aspettative di riscatto economico, sociale e politico del popolo sardo.
L’Indipendentismo moderno, democratico, pacifista e per la giustizia sociale, è figlio del pensiero e dell’azione di quei “Babbus mannus” che hanno lottato per la libertà e la prosperità della nostra terra ed è solidale con quegli uomini e quei popoli che in altre parti del mondo fanno altrettanto.
Di fronte ad una crisi economica globale che sta smantellando e distruggendo l’economia sarda e cagliaritana, è necessario porre al centro dell’azione politica le esigenze di salvaguardia del benessere economico delle collettività, dei singoli cittadini e delle imprese. La partecipazione democratica dei cittadini alle scelte della cosa pubblica e del benessere pubblico dev’essere alla base della gestione della città di Cagliari e del suo Comune.
 

Vertenza Euroallumina 0

Vertenza Euroallumina

Quale soluzione per i lavoratori e l’ambienteConsiglio Regionale 28/03/2011

Con la mozione n° 116  si impegna la  Giunta “…a richiedere al Governo italiano la piena ed immediata attuazione del protocollo d’intesa concernente il riavvio degli impianti Euroallumina con l’utilizzo in via provvisoria di combustibili reperibili sul mercato a prezzi vantaggiosi”. 
 
La vertenza Euroallumina, il dramma occupazionale e i riflessi sulla salute ambientale e delle popolazioni, ad essa connessa, ci impone una profonda e responsabile riflessione sulla rapidità e sulla qualità delle soluzioni.
Con questa mozione la classe politica, nonostante l’evidente fallimento del modello di sviluppo industriale  imposto, paradossalmente persiste nel cercare  soluzioni ripercorrendo la stessa via che ha portato al fallimento, trascurando vie alternative possibili per il diritto immediato ad un lavoro pulito.
La richiesta delle forze politiche sarde al governo italiano di “…immediata attuazione del protocollo d’intesa concernete il riavvio degli impianti Euroallumina con l’utilizzo in via provvisoria di combustibili reperibili sul mercato a prezzi vantaggiosi…” è una richiesta di retroguardia poco coraggiosa.
Ribadisco l’inadeguatezza della classe politica sarda, nella gestione della vicenda Euroallumina e nel suo cercare soluzioni all’interno di  quel modello di “falso sviluppo” già in pieno declino, e che in nome del profitto per pochi,  ha creato povertà, disoccupazione, distruzione ambientale e malattie in Sardegna. 

Videoblog 0

Videoblog

Inizio oggi, con il commento alla prima seduta di Consiglio Regionale un videoblog che mi vedrà impegnata, nel prossimo futuro, in un rapporto diverso con i miei ospiti. Usando il mezzo audiovisivo voglio inaugurare...

26 Marzo 2011: a Cagliari contro il nucleare 0

26 Marzo 2011: a Cagliari contro il nucleare

CONTROIL NUCLEARE MANIFESTAZIONE A CAGLIARI SABATO 26 MARZO ORE 15 CORTEO  DA PIAZZA GIOVANNI XXIII A PIAZZA GARIBALDI Concerto“Boghes e Sonos contr’a su nucleare”E’ prevista cena sociale al sacco, portate pane, formaggio, salsicce, vino e...

L’art.16 dello Statuto Speciale violato dalla demagogia 0

L’art.16 dello Statuto Speciale violato dalla demagogia

Comunicato Stampa L’Art 16 dello Statuto Speciale  violato dalla demagogia. In nome di un presunto e demagogico abbattimento dei costi della politica, la Giunta riduce i consiglieri regionali da 80 a 60, senza mettere concretamente in...

L’assessore risponde sulla “colonia felina” di Su Pallosu 0

L’assessore risponde sulla “colonia felina” di Su Pallosu

 Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato  Dell’Igiene e Sanità e Dell’Assistenza Sociale
(Prot. Del 01/03/2011 n. 0000459)
 
 
Oggetto : Consiglio Regionale della Sardegna. Interrogazione n° 431 /A (Zuncheddu) sul mancato riconoscimento della Colonia Felina  di Su Pallosu (San Vero Milis) da parte della Asl di Oristano.
 

In riferimento all’interrogazione consiliare in oggetto, sulla base delle informazioni acquisite presso la Asl n 5 di Oristano, si rappresenta quanto segue.
Con Deliberazione n 17/39 del 27.04.2010 la Giunta Regionale ha approvato le direttive in materia di lotta al randagismo specificando i compiti e le funzioni dei vari enti coinvolti. Posto che la normativa  di riferimento non contempla la lotta al randagismo del gatto, ma disciplina la gestione delle colonie feline, l’art.11 del citato documento specifica che i Comuni, tramite le Associazioni o i cittadini volontari, debbano censire e gestire le colonie feline  e che, per impedire un incremento numerico dei felini, debbano concordare con le Asl appositi piani di sterilizzazione.
Nello specifico, il Servizio Veterinario della Asl di Oristano ha preso atto della presenza della colonia felina di “Su Pallosu” nel mese di giugno 2010.

Per noi Sardi non è un giorno di Festa 0

Per noi Sardi non è un giorno di Festa

Comunicato Stampa
 

PER NOI SARDI  NON E’ UN GIORNO DI FESTA
 

150 anni fa veniva proclamato lo Stato italiano. I Savoia dei Cavour e di Vittorio Emanuele II annettevano con un atto di forza e di imperio gran parte degli stati esistenti nella penisola, trasformando lo  Stato  sardo-piemontese in Stato italiano.
Di fatto lo stato sardo  non esisteva già più come tale dal novembre del 1847, quando gli Stamenti rinunciarono alla propria sovranità e statualità per diventare sudditi dei Savoia.
L’idea di uno Stato federale, liberale, democratico e repubblicano sostenuta da Cattaneo, e in termini diversi da Mazzini e altri pensatori, veniva sconfitta dal modello monarchico, centralista e autoritario dei Savoia.
In questi 150 anni  i sardi pur costretti dai Savoia, dal fascismo e in termini differenti dalla Repubblica italiana, al ruolo di sudditi, di briganti, di carne da cannone per le guerre, di emigrati non si sono mai arresi. 
La nascita della Regione Autonoma della Sardegna, pur con mille contraddizioni e tradimenti ha rappresentato un atto di resistenza dei sardi ai soprusi subiti e ai domini imposti. I 60 anni dell’ Autonomia si sono consumati sotto gli occhi di tutti, creando ricchezze per pochi, nessuna possibilità di sviluppo autonomo e compatibile con il territorio per i sardi, distruzione delle economie tradizionali e nuove servitù, da quelle industriali a quelle militari.

Rendiconto Contribuzioni Volontarie 2 0

Rendiconto Contribuzioni Volontarie 2

Segue da post precedente

Documento n° 2
25/11/2010


Lettera inviata via mail al tesoriere Rossomori Gigi Concas sulla mancanza di trasparenza all’interno del Movimento Rossomori in materia di bilancio

Carissimo Gigi
Dopo molte riflessioni, decido di farti pervenire questa lettera, con la certezza che ne comprenderai lo spirito. Un abbraccio e a si biri. Claudia

Al Tesoriere  Rossomori
Gigi Concas

Caro Tesoriere

E’ passato tanto tempo da quando feci pervenire ai consiglieri nazionali e ai “militanti raggiungibili” un documento preciso sui miei bonifici a favore del nostro Movimento. Contribuzioni  sia in veste di consigliera regionale che da “semplice militante” (sperando che fosse di buon esempio per tutti), così come ho dichiarato tutti i miei “supporti economici” per la realizzazione delle iniziative intraprese dalla Segreteria Rossomori.