Claudia Zuncheddu Blog

Interrogazione urgente in Consiglio Comunale 0

Interrogazione urgente in Consiglio Comunale

SULLE DIFFICOLTA’ DELLA COMUNITA’ SENEGALESE DOPO LO SGOMBERO DA GIORGINO

 

Al Sig. Sindaco dott. Emilio Floris

Agli Assessori competenti

 

Premesso che

 – In base a quanto si è appreso dalla stampa (rif. L’Unione Sarda del 14Febbraio 2010) il direttore della Caritas don Marco Lai ha dichiarato che “più di cento persone appartenenti alla comunità senegalese sfrattata mercoledì scorso dallo stabilimento Ex-Edem a Giorgino  è stata accolta in “case vere” ( “[…]Sinora abbiamo accolto in case vere, tutti sulla fiducia, più di cento persone[…]”)

– è stata divulgata nelle ultime ore una lettera della Comunità Senegalese sfrattata, sebbene, va ricordato, la maggior parte delle persone fossero in regola con i contratti di locazione regolarmente stipulati con la proprietà;

– in tale lettera si denuncia  quanto segue:

Claudia Zuncheddu risponde ai Rossomori Maddalenini 0

Claudia Zuncheddu risponde ai Rossomori Maddalenini

sul destino del Mercato Civico a La Maddalena

 

 

La Maddalena non può essere uguale a Cologno Monzese così come non può essere la Milano Due di Berlusconi in Sardegna, magari costruita da “Protezione Civile S.p.A” di “Bertolaso memoria”.

Il  cosiddetto “progetto di sopraelevazione, di riqualificazione e di cambio d’uso” del Mercato Civico a La Maddalena  è l’ennesima truffa ai danni della popolazione e della sua memoria storica. Ci troviamo di fronte all’ennesimo intervento di “cementificazione” teso a stravolgere l’armonia di un antico equilibrio architettonico, commerciale e sociale e a creare nuova povertà in nome del solito “business edilizio”.

Il Mercato Civico è un bene architettonico di pregio ed è parte integrante del centro storico maddalenino. E’ luogo di aggregazione sociale in quanto “sede di incontro e di scambio” fra i residenti e fra questi e cittadini di passaggio. Con il suo tradizionale mercato del pesce e dei prodotti sardi, il Mercato Civico costituisce una fonte di reddito garantito e di sviluppo dell’indotto che da sempre ruota attorno alla vita di questo “centro commerciale naturale”.

E’ compito del “Municipio democratico e partecipato” potenziare le attività economiche tradizionali esistenti, promuovere tutti i processi di socializzazione fra i maddalenini e rispondere ai loro bisogni sviluppando le attività “tipiche” esistenti.

Difendere “su connottu” contro lo stravolgimento della destinazione d’uso del Mercato Civico a La Maddalena,  significa difendere la memoria storica di un popolo, la bellezza,  la saggezza e la peculiarità di una tradizione.

Noas de su Cumunu de Casteddu 0

Noas de su Cumunu de Casteddu

Gei funti a frori.

 

 50 anni di “Barbie”

L’orrenda bambola americana festeggiata dai Servizi Sociali del Comune diCagliari

con 12 mila €

 

 L’iniziativa sulla promozione del “modello Barbie” così stupido e diseducativo per le nostre bambine, non può che indurci a riflettere sui Valori di una società in declino.

Ma c’è pure da riflettere di fronte alla drammatica crisi economica che vivono fasce sempre più ampie di cittadini cagliaritani. Sull’iniziativa per festeggiare “Barbie, icona delle donne emancipate”(Sa bregungia!) e “della bambina donna”, il Comune di Cagliari bene farebbe a  fare una sana autocritica per la sua superficialità culturale e per la sua insensibilità nei confronti dei cittadini in difficoltà, molti dei quali non esiterebbero un solo attimo a convertire la “biondina americana” in pane e latte.

 Ma i Servizi Sociali sperperare i soldi pubblici destinati agli asili e alle situazioni di disagio, pagando l’umiliante  show dedicato aBarbie: emblema  di una società americana inclemente che vuole le donne “consumatrici” e nello stesso tempo “prodotti di consumo”.

Intervento in Consiglio Regionale del 09/02/2010 0

Intervento in Consiglio Regionale del 09/02/2010

Emergenza industria sarda

 

La straordinaria manifestazione sindacale di venerdì  scorso ha avuto la “certificazione” da parte del responsabile per l’ordine pubblico della Questura di Cagliari come la più imponente degli ultimi trent’anni. I sindacati si aspettavano 30.000 partecipanti, ne sono scesi in piazza oltre  il doppio a ricordare alla politica sarda e a quella italiana che “non se ne può più” di vedere irrisolti i soliti problemi che fanno accrescere la condizione di dipendenza della nostra nazione sarda.

Giova ricordare che quei lavoratori hanno anche rinunciato a un pezzo del proprio magro salario per poter scendere in piazza…

La piattaforma sindacale alla base dello sciopero generale è stata fatta propria da tutte le forze politiche che siedono in quest’aula.  A esse si sono aggiunte anche la CSS e Sardigna Natzione.

Un grande momento di  unità del “Popolo Sardo”? o forse un gattopardesco rimescolamento delle posizioni  per nascondere precise responsabilità, di ieri e di oggi, della classe politica che in questi ultimi vent’anni  si è avvicendata nei ruoli di governo e di opposizione in Consiglio regionale?

Già a fine anni settanta la Sardegna fu travolta dalle prime macerie di un modello di sviluppo  basato sulla grande industria.

Consiglio Regionale 09/02/2010 0

Consiglio Regionale 09/02/2010

O.d.g dell’opposizione   Sulla Difesa dell’occupazione

 

3 minuti per la dichiarazione di voto

Claudia Zuncheddu

 

Dichiaro il mio voto favorevole all’o.d.g presentato dall’opposizione  per la salvaguardia dei posti di lavoro, contro il disinteresse  e la subalternità politica del Presidente Cappellacci e della sua Giunta al governo italiano di Berlusconi, tutt’altro che interessato al “bene dei sardi”.

Subalternità del presidente Cappellacci ad una “missione” precisa che Berlusconi gli aveva imposto: la svendita delle coste, del paesaggio e dell’ambiente della Sardegna con la Legge Regionale sul “Piano Casa”, mica per chi la casa non l’ha, o non la può ristrutturare o non la può comprare… ma un piano invasivo di cemento  per gli “amichetti della parrocchia” che hanno sostenuto la campagna elettorale del presidente Cappellacci, promuovendo con ciò una nuova dipendenza coloniale della Sardegna ai soliti voleri d’oltremare con l’umiliante complicità di certi sardi. Già, certi sardi!!

 

Altroché la promessa di 100 mila posti di lavoro in cambio del Governo della Sardegna!

Blogsferatu – tutti vampiri di notizie – Incontro con i blogger 0

Blogsferatu – tutti vampiri di notizie – Incontro con i blogger

BLOGOSFERATU-Tutti vampiri di notizie – Incontro con i blogger Il mainstream della comunicazione fa “formazione”, non “informazione”. Sabato 6 Febbraio 2010 ore 16,30 – 20,30 Sala Cosseddu – Casa dello Studente, via Trentino –...

Consiglio Regionale – Seduta del 01/02/2010 0

Consiglio Regionale – Seduta del 01/02/2010

“Assenteismo in Consiglio Regionale”

Operazione mediatica della Presidente Claudia Lombardo.

 

Premessa

 L’elenco delle assenze dei consiglieri regionali, pubblicato sulla stampa sarda nei giorni precedenti, non corrisponde al vero.

La “rinuncia al voto” come “azione politica” dei consiglieri dell’opposizione, è stata considerata “assenza” dai lavori del Consiglio. E’ il caso, ad esempio, delle frequenti  richieste di verifica del numero legale da parte del Centro Sinistra. Prassi tesa a richiamare alla responsabilità la maggioranza di Centro Destra, deputata a governare, che spessissimo non è neppure in grado di garantire il numero legale a causa della non presenza dei suoi esponenti nei lavori dell’Aula.

In questi casi l’opposizione chiede la verifica del numero legale dei presenti in aula, ovviamente non votando la propria presenza. Il “non voto” dei consiglieri di Centro Sinistra viene considerato dalla Presidente Claudia Lombardo non un’ ”azione politica democratica di dissenso”  ma una semplice “assenza”.

Interrogazione 0

Interrogazione

Interrogazione con richiesta di risposta scritta sul mancato rinnovo del contratto di 21 custodi dell’ex Arsenale di La Maddalena

 

Premesso che

 – domenica 24 gennaio sono scaduti i contratti dei 21 custodi della Nautilus, la società che per 18 mesi ha garantito il servizio di vigilanza presso l’ Arsenale del Forte, ex Arsenale militare de La Maddalena, ora complesso turistico di lusso gestito dalla Mita Resort, società che fa capo a Emma Marcegaglia, Presidente di Confindustria;

 – la società Porto Arsenale La Maddalena Srl, che ha ottenuto il subappalto di alcuni servizi da parte della  Mita Resort, non intende confermare l’affidamento del servizio di portierato e sicurezza all’azienda Cogecal, che a sua volta ha subappaltato la gestione alla società maddalenina Nautilus;

– non sono chiare le ragioni che stanno alla base della scelta aziendale della Porto Arsenale La Maddalena Srl di non rinnovare i contratti dei ventuno custodi visto che questa continua ad assumere personale a cui paradossalmente sono affidate le stesse mansioni di vigilanza che hanno svolto coloro a cui non è stato prorogato il contratto;

L’imbarazzante spettacolo del Consiglio Regionale della Sardegna 0

L’imbarazzante spettacolo del Consiglio Regionale della Sardegna

La Presidente Lombardo e Dirigente del Pdl si preoccupi di più  della maggioranza di C-D

La stampa confusa confonde

Non di tutta l’erba un fascio!!

Fai nudda o fai dannus cantu costada 

 

“Costi della politica” e “Assenteismo”.

 

Sul taglio dei costi della politica…  Non è mai troppo tardi

 

Nel corso dell’ultima riunione di Consiglio Regionale e dell’Ufficio di Presidenza prima della pausa natalizia, è stato posto da parte mia, come problema prioritario, la necessità di avviare un “processo di moralizzazione del sistema politico del Consiglio Regionale” con l’abbattimento dei costi della politica a partire dagli stipendi dei consiglieri, degli assessori, dei funzionari, alle “costosissime parcelle” per le consulenze interne ed esterne, sino agli sprechi all’interno di tutto il sistema.

In un momento di grande crisi occupazionale e di forte impoverimento, i sardi non possono e non devono più supportare gli elevati costi della politica, per cui il Consiglio Regionale deve dare un segnale reale, tangibile e forte di buon senso e di solidarietà sociale con il popolo sardo.

Per questa situazione sollevata e sollecitata dalla sottoscritta e a detta della stampa, la proposta pare che in parte   la Presidente Claudia Lombardo l’abbia fatta propria, non può che lusingarmi.

 

                                                                             Claudia Zuncheddu

                                                                    Consigliera regionale Rossomori