Claudia Zuncheddu Blog

Interrogazione urgente al Comune di Cagliari riguardante la dismissione di un importante mercato comunale 0

Interrogazione urgente al Comune di Cagliari riguardante la dismissione di un importante mercato comunale

Sono sarda e sento il bisogno di riappropriarmi della mia lingua: lo faccio con coraggio, assumendomi la responsabilità di commettere talvolta  degli errori propri di una lingua, orale e scritta, poco praticata e non insegnata all’interno delle nostre scuole come meriterebbe di essere. 
Accetto e ringrazio per le eventuali correzioni apportate da chi vuole dare un contributo alla “lingua negata”.


 

Sa Giunta de su Cumunu de Casteddu a su postu de si preocupai de allogai is “arrikesasa pubricasa” suasa, faendidasa cresci po su beni de totu sa genti, de is traballadoris  e de  Casteddu e totu, faidi una “politica de impoporimentu” bocendi s’economia  e  fendi cresci ancora de prusu i disocupausu. 

Immoi kali esti s’arrejonamentu ki sa Giunta de Casteddu faidi po su “mercau  pubricu comunali” de Viale Monastir? D’adi abbandonau, obrighendi  is traballadorisi a serrai po andai in logu allenu e innui depinti  pagai meda po porri traballai.

Serrai un’”arrichesa pubrica” de su territoriu su,  po aggiudai unu “mercau privau e allenu” (in  su Cumunu de Sestu) mi paridi unu modu de arrejonai ki faidi danni e ki esti pagu politicu, (ki fai ”politica” olidi nai “amministrai su beni de totusu”). 

Po guvernai  n’ci olidi conca, identidadi e sentimentus bonus po sa genti e poi is logus propriusu. S’”arrejni” de istoria e de cultura esti  necessaria no feti po amministrai beni  in su Cumunu,  ma serbidi po podi cumprendi mellusu su ki capitada in su mundu.

A foras de sa Sardigna is fascistasa 0

A foras de sa Sardigna is fascistasa

In medasa no anti ancora cumprendiu ca sa terra nosta no esti su muntronasciu de nisciunusu. Meda ancora depeus fai po da limpiai de totu s’aliga chi s’in’danti potau cun sa prepotentzia. “Rifiuti vari”: funti is...

Interrogazione Urgente – SARAS 0

Interrogazione Urgente – SARAS

Sull’”emergenza-inquinamento marino” determinato dall’invasione di residui catramosi scaricati nel nostro golfo da navi petroliere “irresponsabili e pirate”, che in dispregio di ogni codice di navigazione e “in modo impunito”, si permettono di perpetuare inestimabili...

Sul bilancio 2007 0

Sul bilancio 2007

Il bilancio comunale del 2007, presentato dalla coalizione del centro destra è fortemente carente sulle politiche del lavoro, inadeguato sulle politiche culturali e sociali. E’ comunque in ritardo rispetto alle gravi emergenze cittadine che sono...

Sull’emergenza “Danno Ambientale sul Golfo degli Angeli” 0

Sull’emergenza “Danno Ambientale sul Golfo degli Angeli”

Il danno ecologico determinato dal lavaggio delle cisterne delle petroliere nel golfo di Cagliari non è vero che non ha “paternità” per cui di fatto nessuno sarebbe responsabile di niente.

Rifiuto questo “teorema” e questo rimpallo di responsabilità.

Con la tecnologia satellitare (georeferenziazione), di cui l’Università di Cagliari ha a disposizione la tecnica, l’uso e il personale, è possibile anche in tempo reale (purchè siano garantiti i controlli) sapere e vedere quali e quante navi incrociano nel Golfo degli Angeli a prescindere dalle condizioni atmosferiche, sia diurne che notturne, e che cosa esse scaricano a terra e in mare.

Basta con i rimpalli fra le diverse amministrazioni sull’”uso-non uso” dei radar mai arrivati. 


Esse bene farebbero, in nome della tutela di un patrimonio naturale quale è il nostro mare e le nostre spiagge a trovare forme di consorzio o di cooperazione per usare con l’Università la georeferenziazione disponibile immediatamente.

La stessa SARAS deve assumersi le sue responsabilità, analizzando i tipi di idrocarburi spiaggiati e individuando la nave o le navi che in modo criminale li ha rilasciati nell’ambiente, garantendo il risanamento del disastro ambientale a costo zero per le popolazioni.

I costi della politica 0

I costi della politica

Non sono d’accordo con il collega Sabiu che considera “sperpero di danaro pubblico” la seduta di oggi sul tema riguardante “i costi della politica”. Così pure ho colto in numerosi interventi che mi hanno preceduto, la superficialità sino alla banalizzazione di un argomento così importante e sentito dalla cittadinanza. Il senso del dibattito su questo tema va oltre i confini dei costi della politica all’interno dell’amministrazione della nostra città, anzi sarebbe opportuno che il Consiglio comunale di Cagliari si facesse portavoce della necessità della rivisitazione dei costi della politica a partire da quella nazionale sarda, sino a tutto il sistema generale.La politica non può essere un mestiere, anzi noi siamo parzialmente prestati all’attività politica sino a quando la gente ci vota. Ma parlando di costi, un consigliere regionale guadagna mensilmente quanto un operaio guadagna in un anno. Perché? Che cosa giustifica un guadagno così elevato? Ha forse scoperto la penicillina o qualcosa che ha salvato il mondo? Ma come se non bastasse, per i “poverini” che non vengono rieletti, sono pure previsti circa 150.000€ per il reinserimento nella società civile: privilegio di certo non previsto per i poveri disoccupati.Per ogni cittadino prestato alla politica, i costi dovrebbero essere rigorosamente in armonia con la propria dichiarazione dei redditi antecedente all’inserimento nel mondo politico. Così pure è ingiustificato che un professionista abbandoni la propria attività per “fare il politico”.

Aperitivo nel deserto 0

Aperitivo nel deserto

L’Associazione Azalai, una scuola per i piccoli Tuareg, vi Invita Mercoledi 17 Giugno ore 18,30, Teatro Alfieri, Cagliari ad un Aperitivo nel Deserto, musiche, immagini, progetti per il popolo Tuareg. Parteciperanno alla serata Claudia...

Incontro con il Capo Tuareg 0

Incontro con il Capo Tuareg

Sabato 16  Giugno alle 19,15, presso la concessionaria Amici del Sahara in Viale Marconi 189 (confinante con Videolina), il capo dei tuareg del Mali,Aboubacrine M. Ag El Motar, ha espresso il desiderio di incontrare gli amici dell’associazione Azalai e chiunque...

Sulla scuola per i piccoli Tuareg 0

Sulla scuola per i piccoli Tuareg

Associazione Azalai per 
“Una scuola per i piccoli Tuareg”

L’Associazione Azalai, nasce per volontà di un gruppo di amici sardi in collaborazione con “l’Association pour la Promotion et le Développement des Zones Arides” del Mali per promuovere il progetto-scuola a favore dei bambini Tuareg. 
Azalai in tamasheq significa “la carovana del sale”. 
Il sale nel deserto è sinonimo di vita. Azalai per noi è il sogno di una carovana di solidarietà che si prenda cura di 500 bambini Tuareg, salvandoli e aiutandoli a formare una classe dirigente propria, in grado di dare un futuro al loro nobile popolo. 
Questo progetto urgentissimo, per il grande impegno umano e finanziario, richiede il sostegno della società civile sensibile a queste tematiche, con l’auspicio di un coinvolgimento degli enti pubblici. 
Il progetto, voluto dal popolo tuareg, nasce dall’esigenza di scolarizzazione dei propri bambini, per contrastare la tendenza all’estinzione di una cultura e di un popolo evoluto, essenziale, raffinato e mitico.

In Mali, nel triangolo di deserto compreso fra Tombuctu, Gao e la regione di Mopti, i Tuareg lottano per sopravvivere. Il 40% dei bimbi che nascono non raggiungono i cinque anni. La mortalità soprattutto fra le donne è elevatissima. In questa regione… 

Aboubacrine M. Ag El Motar: una testimonianza 0

Aboubacrine M. Ag El Motar: una testimonianza

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE  –  VIALE SANT’IGNAZIO 78Incontro con Aboubacrine Mohamed Ag El Motar Autorità politica e religiosa della comunità Tuareg del Mali Una testimonianza     Introducono BIANCA CARCANGIU    Storia e Istituzioni dell’Africa  GIOVANNI SISTU   Geografia Urbana e Regionale PartecipaCLAUDIA ZUNCHEDDU ...