Claudia Zuncheddu Blog

Bocciata la “Legge sul Golf”: Salve le nostre Coste 0

Bocciata la “Legge sul Golf”: Salve le nostre Coste

La Legge sul golf, proposta e passata con i voti del Centro-Destra in Consiglio Regionale il 21 settembre scorso, combattuta dai gruppi di opposizione in Aula e dalle associazioni ambientaliste, è stata impugnata dal Governo italiano per illegittimità costituzionali. Era un maldestro escamotage che avrebbe consentito ai costruttori di cementificare laddove diversamente non sarebbe stato possibile, e cioè nei terreni agricoli e lungo le coste.

Come si intuiva, le modifiche apportate al PPR (Piano Paesaggistico Regionale), rappresentavano una violazione delle norme che tutelano l’ambiente, secondo il Codice Urbani.

Con la bocciatura dei 20 campi da golf nella nostra isola, scampiamo il pericolo dei 3 milioni e mezzo di metri cubi di cemento che minacciavano le nostre campagne e le zone costiere, nonché non vengono erogati milioni di euro a fondo perduto, che la Regione Sardegna avrebbe donato ai cementificatori.
Ma la volpe perde il pelo ma non il vizio…
Il giorno 08 novembre 2011, il Centro-Destra, compatto, ha votato in Aula il Disegno di Legge 265/A, per promuovere sotto le vesti del c.d. “Piano Casa III” ”l’edilizia selvaggia” e certamente non la casa per chi non l’ha.

Testo Integrale dell’Ordine del Giorno votato all’Unanimità 0

Testo Integrale dell’Ordine del Giorno votato all’Unanimità

ORDINE DEL GIORNO  DIANA MARIO – STERI GIULIO – DEDONI ATTILIO – SANNA GIACOMO – SALIS ADRIANO

IL CONSIGLIO REGIONALE

A conclusione del dibattito svoltosi in ordine alle mozioni n. 128 SALIS e più – n. 129 BRUNO e più – n. 149 SALIS e più – ZUNCHEDDU e più – n. 154 STERI e più e n. 155 MANINCHEDDA e più sull’emergenza fiscale in Sardegna,

PREMESSO che:
 

  • Costituiscono oramai fatto notorio le difficoltà in cui si dibattono imprese e cittadini sardi raggiunti da cartelle di riscossione emesse da Equitalia SpA. Le doglianze non attengono al “se” è dovuto un determinato importo a titolo di imposta o contributo, bensì al “come” viene esercitata l’attività di riscossione sempre più gravosa e penalizzante nei confronti dei soggetti debitori;
  • Le legittime proteste hanno determinato iniziative forti a livello di manifestazioni pubbliche, nonché iniziative di carattere politico;
Le mie Valutazioni Politiche sull’Ordine del Giorno 0

Le mie Valutazioni Politiche sull’Ordine del Giorno

Alla fine del dibattito è stato proposto un Ordine del Giorno unitario, che pur con tutte le sue “debolezze e limiti” è stato votato all’unanimità. 
 

Per quanto riguarda la mozione 153 sull’Art. 51, di cui sono la prima firmataria, è stata in parte ignorata nel corso deldibattito, e contrastata nel corso degli accordi per l’Odg, in quanto considerato “complesso nella sua applicazione”, quindi è stato escluso al momento della stesura del documento da mettere in votazione. Tuttavia, attenendomi al regolamento, tempestivamente prima che si passasse alla votazione, ho annunciato un emendamento orale da inserire al Punto 3 dell’Odg, dove si impegna la Giunta a “richiedere al Governo la sospensione delle azioni esecutive in atto ai sensi dell’art 19 del DPR n. 603 del 1972 e dell’Art 51 dello Statuto Speciale di Autonomia”. 
Il documento è stato votato all’unanimità con l’integrazione dell’Art. 51. 
 In questa votazione, in Aula, di fatto si è continuato a disconoscere lo Statuto Speciale di Autonomia in quanto strumento di tutela dei diritti del popolo sardo. Fra i consiglieri delle varie forze politiche, ha prevalso un forte “spirito italianista” che ha indotto più o meno tutti a omologare la Sardegna ad altre realtà italiane, come se la nostra sofferenza economica fosse paragonabile e sovrapponibile a quella lombarda e di fatto ignorando lo Statuto di Regione Speciale.

Presentazione Mozione n.153 Zuncheddu e Più 0

Presentazione Mozione n.153 Zuncheddu e Più

 

SULLA MANCATA APPLICAZIONE DELL’ART.51 DELLO STATUTO SPECIALE

 



Il mio Intervento in Consiglio Regionale 

Denuncio la gravità dell’ennesima assenza del Presidente Cappellacci ai lavori dell’Aula, su temi di questa importanza, così come l’assessore al bilancio La Spisa, per una volta che si presenta in Aula, bene farebbe a non chiacchierare e ad ascoltare.

I fatti di questi giorni, con il clamoroso digiuno di protesta portato avanti da numerose donne in diverse parti della Sardegna, da Cagliari a Sassari, sono alla base della mozione che è quello di dare una risposta certa e urgente alla crisi economica che attanaglia le famiglie e le imprese sarde, e con ciò ribadire che lo Statuto Speciale di Autonomia va esercitato come momento di Sovranità e difesa dei diritti dei sardi. Diritti che vanno rispettati in quanto tali e perché sanciti con il Patto sottoscritto con lo Stato e il Governo italiano a tutt’ora in vigore.
Premesso ciò, chiediamo l’applicazione dell’Articolo 51 dello Statuto Speciale da parte della Giunta Regionale che recita:  “La Giunta regionale, quando constati che l’applicazione di una legge o di un provvedimento dello Stato in materia economica o finanziaria risulti manifestamente dannosa all’Isola, può chiederne la sospensione al Governo della Repubblica, il quale, constatata la necessità e l’urgenza, può provvedervi, ove occorra, a norma dell’Art. 77 della Costituzione”. 

Tutto su “Equitalia” in Consiglio Regionale pt.1 0

Tutto su “Equitalia” in Consiglio Regionale pt.1

E I RAPPORTI DI FORZA TRA STATO ITALIANO E RAS

 

Consiglio Regionale
Seduta pomeridiana del 17/11/2011

– Equitalia: mozioni e interpellanze
– Presentazione della mozione 153 Zuncheddu e più
– Valutazioni politiche sull’Ordine del Giorno
– Testo integrale dell’Ordine del Giorno votato all’unanimità 

All’ordine del giorno la mozione 153 (Zuncheddu e più) sulla mancata applicazione da parte della Giunta regionale dell’articolo 51 dello Statuto speciale che recita: “La Giunta regionale, quando constati che l’applicazione di una legge o di un provvedimento dello Stato in materia economica o finanziaria risulti manifestamente dannosa all’Isola, può chiederne la sospensione al Governo della Repubblica, il quale, constatata la necessità e l’urgenza, può provvedervi, ove occorra, a norma dell’art. 77 della Costituzione”;l’interpellanza n. 245/A (Zuncheddu e più) sugli interventi urgenti per i contribuenti indebitati con Equitalia; l’interpellanza 247/A (Zuncheddu e più) sugli sfratti esecutivi in corso nella Provincia di Carbonia-Iglesias ai danni di famiglie di agricoltori-allevatori a seguito della messa all’asta delle proprie abitazioni e aziende da parte del tribunale.

Tutto su “Equitalia” in Consiglio Regionale pt.2 0

Tutto su “Equitalia” in Consiglio Regionale pt.2

E I RAPPORTI DI FORZA TRA STATO ITALIANO E RAS
Consiglio Regionale

Seduta pomeridiana del 17/11/2011

– Equitalia: mozioni e interpellanze

– Presentazione della mozione 153 Zuncheddu e più

– Valutazioni politiche sull’Ordine del Giorno

– Testo integrale dell’Ordine del Giorno votato all’unanimità

1) EQUITALIA

All’ordine del giorno la  mozione 153 (Zuncheddu e più)  sulla mancata applicazione da parte della Giunta regionale dell’articolo 51 dello Statuto speciale che recita: “La Giunta regionale, quando constati che l’applicazione di una legge o di un provvedimento dello Stato in materia economica o finanziaria risulti manifestamente dannosa all’Isola, può chiederne la sospensione al Governo della Repubblica, il quale, constatata la necessità e l’urgenza, può provvedervi, ove occorra, a norma dell’art. 77 della Costituzione”; 
l’interpellanza n. 245/A (Zuncheddu e più) sugli interventi urgenti per i contribuenti indebitati con Equitalia;
l’interpellanza 247/A (Zuncheddu e più) sugli sfratti esecutivi in corso nella Provincia di Carbonia-Iglesias ai danni di famiglie di agricoltori-allevatori a seguito della messa all’asta delle proprie abitazioni e aziende da parte del tribunale.

Per dovere di Cronaca: sulla seduta del Consiglio Regionale del 17… 0

Per dovere di Cronaca: sulla seduta del Consiglio Regionale del 17…

… E LE SCARPE DA TENNIS Il giorno 17/11/2011, in Consiglio Regionale, in concomitanza del dibattito su interpellanze e mozioni varie, riguardanti  Equitalia, la mancata applicazione dell’Art. 21 dello Statuto Speciale di Autonomia e...

PD Sardo tra Sudditanza e Inaffidabilità 0

PD Sardo tra Sudditanza e Inaffidabilità

A proposito delle elezioni delle vicepresidenze nelle commissioni consiliari della Regione Sardegna, rinnovate per regolamento a metà consiliatura, tengo a precisare che la proposta del mio nome alla vicepresidenza della II° commissione (diritti civili...

I Sardi sotto il Tiro del Fisco Italiano 0

I Sardi sotto il Tiro del Fisco Italiano

Le responsabilità della Giunta Regionale Sarda
 

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XIV LEGISLATURA
 

 Interrogazione Zuncheddu con richiesta di risposta scritta sulla drammatica situazione economica in cui versano i comparti agro-pastorale, artigianale, del commercio, delle libere professioni e delle Partite IVA in Sardegna – Le responsabilità del Fisco italiano   e la mancata applicazione dell’Articolo 51 dello Statuto Speciale da parte della Giunta Regionale. 

Premesso che 

Di fronte all’emergenza economica e sociale che coinvolge tutto il tessuto produttivo sardo, non solo per la crisi finanziaria mondiale in corso, ma anche per l’azione devastante del fisco italiano contro il settore agro-pastorale, artigianale, del commercio, di tutte le piccole attività locali e delle Partite IVA, è stato appurato che l’Agenzia delle Entrate ed Equitalia,  vantano di aver raggiunto e oltrepassato in Sardegna, gli obiettivi di riscossione  previsti; 

Visto che 

– come riportato dalla stampa la sola Equitalia Sardegna vanta un incremento di oltre il 25% di “iscrizioni a ruolo”, rispetto alla media Italiana  del 12%;

Considerato che 

– per il raggiungimento forzato di tale risultato, si ritiene che l’azione di  Equitalia in Sardegna (la regione più povera d’Italia) sia andata molto oltre i suoi compiti istituzionali, con abusi attuati ai danni dei contribuenti;

Lettera Aperta al Presidente Cappellacci sulla Minaccia di Dimissioni 0

Lettera Aperta al Presidente Cappellacci sulla Minaccia di Dimissioni

Intervento in Consiglio Regionale
Seduta del 08/11/2011
  

Nel corso del dibattito sulla 265/A – Piano Casa III, una legge assurda e lesiva degli interessi della Sardegna, su cui ci stiamo esprimendo da ben due anni e mezzo, e che comunque verrà impugnata.
Mi fa piacere che il Presidente Cappellacci sia presente in Aula, dandomi così l’ opportunità di esporgli personalmente il contenuto della mia lettera aperta a lui indirizzata.  

Sulla stampa ha circolato il  rumour sulle sue dimissioni dalla Presidenza della Regione Sardegna a seguito dell’emendamento sul Piano Casa, presentato dall’opposizione e approvato con alcuni voti della sua maggioranza, con il quale si ribadisce che qualsiasi variazione al PPR debba passare necessariamente in Consiglio Regionale per essere discusso.
Trovo inopportuno e politicamente grave che il presidente della Giunta della RAS minacci di dimettersi, in quanto un deliberato del Consiglio regionale, approvato, non è di suo gradimento.
Il Presidente ha dimostrato di non voler tener conto di un deliberato della massima Assemblea dei Sardi, manifestando con le sue minacce il disprezzo verso il Consiglio Regionale che, democraticamente, ha manifestato la sua volontà sovrana.