(Finalmente il presidente Cappellacci si presenta in Aula)
Tracce d’intervento
Anche oggi, presidente Cappellacci, il Governo italiano ha sferrato il suo attacco ormai quotidiano alla nostra specificità regionale e ai nostri diritti alla mobilità e quindi alla nostra sopravvivenza, perché di questo si tratta.
Credo che il presidente Cappellacci fosse già al corrente del risultato delle trattative tra il Governo e gli armatori di CIN, poiché nei giorni scorsi trapelava la notizia secondo cui il governo Berlusconi facesse pressioni contro le “pretese” della Giunta sarda in tema di trasporti marittimi. Chiedeva il ritiro della Saremar con le sue due navi in cambio dell’accollamento degli oneri dei trasporti da parte del governo, in modo tale da creare un reale monopolio dei trasporti da e per la Sardegna.
La CIN, così viene aggiudicata a quei privati (alla Moby di Onorato e a Grimaldi) che già controllano le tratte per la Sardegna e di fatto già agiscono in regime di monopolio.
Le dichiarazioni di questa mattina del on.le Matteoli, sono lo specchio di una situazione italiana ed europea che vede disattesi e beffati gli interessi alla continuità territoriale da e per la Sardegna di persone e cose.