Claudia Zuncheddu Blog

L’Assessore Liori risponde sui radar 0

L’Assessore Liori risponde sui radar

Cagliari 28 luglio 2011

Risposta del Presidente della Regione su :Interrogazione n. 551/ A  

Sull’installazione di un radar ad altissima frequenza nell’area di Capo Sperone nell’Isola di sant’Antioco.
In riferimento all’interrogazione in oggetto, trasmetto la nota n.  1486 del 14 luglio 2011 inviatami dall’Assessore dell’igiene e dell’assistenza sociale.
 
Con i migliori saluti 
                                                                                        Ugo Cappellacci

 Regione Autonoma della Sardegna                                        Assessorato Dell’Igiene e Sanità e Dell’Assistenza Sociale. 

Oggetto: Consiglio Regionale della Sardegna Interrogazione n.551/A (Zuncheddu) sull’installazione di un radar ad altissima frequenza nell’area di Capo Sperone nell’Isola di sant’Antioco.

In riferimento all’interrogazione consiliare in oggetto, sulla base della relazione predisposta dalla Agenzia Regionale per la Protezione Dell’Ambiente della Saedegna in merito alla valutazione dell’ impatto  elettromagnetico generato dall’impianto radar mobile di sorveglianza costiera, si rappresenta quanto segue:
In Direzione tecnico – scientifico dell’ARPAS, in seguito all’esame della documentazione tecnica e alla valutazione, mediante modellistica revisionale specifica, dell’impatto elettromagnetico sull’ambiente circostante l’area nella quale è stata richiesta l’installazione dell’impianto, ha espresso parere favorevole all’installazione in quanto, dai valori di campo elettromagnetici calcolati nei punti indicati nella relazione allegata al progetto, lo stesso non è in grado di determinare, in alcun punto, il supermercato dei valori limite di esposizione e del valore di attenzione stabiliti dal D.C.P.M.  dell’8 luglio 2003.

Vinto il ricorso al TAR contro la Giunta Cappellacci 0

Vinto il ricorso al TAR contro la Giunta Cappellacci

Comunicato Stampa
 

Vittoria storica con il ricorso al TAR contro la Giunta Cappellacci
 

Oggi per la prima volta nella storia della XIV Legislatura del Consiglio Regionale della Sardegna l’assenza della Giunta è da considerarsi giustificata. 
Grazie al TAR della Sardegna finisce miseramente la stagione della politica di una Giunta interamente maschile voluta dal Presidente Cappellacci che, violando i diritti di rappresentanza a oltre il 50% della società sarda, ha nominato solo uomini con l’esclusione delle donne.
L’intervento del TAR per il ripristino della legalità all’interno della massima Istituzione della Sardegna resta comunque un segnale pesante del declino della democrazia e dei valori di parità. Il ricorso al TAR vinto, è stato presentato dalle due consigliere di opposizione Francesca Barracciu del PD,  e Claudia Zuncheddu-Indipendentisti, da una moltitudine di donne impegnate e no all’interno delle istituzioni e da associazioni di donne che operano attivamente nel tessuto economico, sociale e politico della Sardegna.

45 milioni di € ai campi da golf mentre la Sardegna affonda 0

45 milioni di € ai campi da golf mentre la Sardegna affonda

Consiglio Regionale 28/07/2011
Dibattito
Proposta di Legge N. 83/A
“Provvidenze per lo sviluppo del turismo golfistico”
del Gruppo Riformatori

Dopo due anni e mezzo di questa legislatura regionale non si fa più fatica a interpretare i trucchi che stanno dietro le c.d. “belle favole” dello sviluppo turistico. Questa proposta di legge, giunta in Aula in questi giorni, sulla costruzione di 20 campi da golf in Sardegna, è la “solita vecchia storia” di chi pensa che l’edilizia, stavolta inglobata nei campi da golf, sia il principale volano di sviluppo per la Sardegna, a discapito dell’ambiente, del paesaggio, delle economie agro-pastorali, della cultura e della tradizione sarda.

“La spesa totale dell’investimento della RAS, tra spese per investimenti a fondo perduto e spesa corrente, nel progetto sfiorerà pertanto la cifra di 45 milioni di euro, distribuita non uniformemente, nei sei anni di durata. Oltre a questi la Regione dovrà creare il fondo rotativo presso la SFIRS per i prestiti per un totale di altri 20 milioni di Euro.

Far fronte ai disastri – Poligono di Quirra 0

Far fronte ai disastri – Poligono di Quirra

Consiglio Regionale 26/07/2011

Mozione n. 134

Dibattito su MOZIONE n: 134 ZUNCHEDDU e più (tutti i gruppi dell’opposizione). Sui gravami militari di dimensione insostenibile che insistono sul territorio regionale con poligoni, servitù e demani e sulla necessità di procedere quanto prima ad un progressivo processo di riduzione e dismissione dei poligoni presenti nel territorio sardo, alle urgenti iniziative di bonifica dei siti interessati e a adeguate misure di indennizzo e di sostegno allo sviluppo di un economia di pace sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale e culturale dei territori e delle popolazioni coinvolte dalla presenza dei poligoni militari, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell’articolo 54 del Regolamento.

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PRESO ATTO del dibattito sviluppatosi in occasione della discussione della mozione n. 132 sulla grave crisi sociale, economica e ambientale dei territori di Perdasdefogu e di San Lorenzo (Villaputzu), in cui sono emerse problematiche politiche, sociali, economiche sanitarie e ambientali non circoscrivibili alla situazione dei territori a ridosso del Poligono militare di Quirra, ma più in generale a tutto il territorio sardo dove si registra una presenza militare qualitativamente e quantitativamente superiore a quella delle altre regioni italiane con oltre 35 mila ettari sottoposti a vincolo e con l’80 per cento dell’attività complessiva di poligono svolta nei poligoni sardi di Salto di Quirra-Capo San Lorenzo, Capo Teulada, Capo Frasca;
VALUTATO che l’eccessivo peso della presenza militare e dei vincoli ad essa connessi, oltre che necessitare di costante monitoraggio ambientale per prevenire l’insorgere di possibili implicazioni per la salute delle popolazioni e degli animali, contrasta con le esigenze di un equilibrato sviluppo della società e dell’economia sarda fondato sui valori della sostenibilità ambientale e della tutela attiva del patrimonio naturale;

Dimissionisi immoi 0

Dimissionisi immoi

Consiglio Regionale del 27 Luglio 2010

 

                                                     Mozione di sfiducia al Presidente della Regione

 

Per le vicende giudiziarie sull’influenza di gruppi  di potere affaristici sulla politica regionale

 

Intervento Claudia Zuncheddu

Collega Campus, che ha preceduto il mio intervento, il tema del dibattito è sinceramente imbarazzante  e nessuno delle opposizioni l’avrebbe voluto. Così come crea imbarazzo ricordare quando un anno fa, il Presidente Cappellacci in una telefonata con un amico “de sa cricca” disse che “il problema della Sardegna erano i sardi”, noi Rossomori dicemmo che affidare le sorti della Sardegna a Cappellacci era come “affidare il pollaio alle volpi” e chiedemmo le sue scuse pubbliche ai sardi.

 Il disprezzo espresso in quelle parole intercettate, Presidente, non è solamente il disprezzo per un popolo che sarebbe la causa dei “reali mali” della Sardegna, ma è il “disprezzo organizzato”  contro la capacità della Nazione sarda a determinare in maniera autonoma il proprio futuro. Lei, Presidente, non è solo a pensarla in questo modo. Lei di fatto è la testa di un iceberg sostenuto da forze politiche italiane di CD appoggiate da “truppe coloniali”, e come apprendiamo dalla stampa, in relazione subalterna a faccendieri e finanzieri chiacchierati. Tutto ciò è  funzionale al “dominio di sfruttamento coloniale” delle risorse umane e materiali della Nazione sarda.

L’unica cosa a cui ambiscono queste forze politiche sono poteri personali o di lobby, che con presunte differenze politiche, con cui a fatica cercano di distinguersi, puntano solamente ad alzare il prezzo del proprio servilismo a un sistema di dominio.

L’aria inquinata a Cagliari e dintorni 0

L’aria inquinata a Cagliari e dintorni

Sul perchè a Cagliari e nei comuni vicini ci si ammali sempre di più e sulla qualità della vita, non può esimere la classe politica a tutti i livelli da un’attenta analisi  sulle potenziali cause e quindi sui modelli di sviluppo che le nostre città e le nostre popolazioni subiscono.
E’ compito della Politica riflettere, scegliere e dare risposte responsabili alle proprie collettività.
   

 

Interrogazione Zuncheddu con richiesta di risposta scritta sullo stato di inquinamento dell’aria a Cagliari e in Provincia.
 

Premesso che 

– già da diversi anni sono state denunciate forti preoccupazioni da associazioni ambientaliste (Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico) e, recentemente, dagli stessi Medici per l’Ambiente (ISDE) sulla situazione dell’inquinamento atmosferico in Sardegna;
– L’Arpas è il soggetto competente a gestire la rete di monitoraggio della qualità dell’aria essendo l’organo tecnico che supporta le autorità competenti non solo in materia di programmazione e autorizzazione   ma anche di sanzione   campo ambientale;
– Fino al 2008 nelle more dell’istituzione dell’Agenzia la rete di monitoraggio è stata gestita dalle amministrazioni provinciali di Cagliari,Sassari,Nuoro e Oristano;
– Il trasferimento della rete di monitoraggio all’Arpas è avvenuto nel corso del 2008: 

I tradimenti nel caso Tirrenia 0

I tradimenti nel caso Tirrenia

Consiglio Regionale 27/07/2011 
Tracce del mio intervento
 

Visto il momento di grave emergenza in Sardegna, in tanti in Aula, nel corso del dibattito  continuiamo a chiederci dove sia il P. Cappellacci. La situazione è delicatissima:   a Terra Segada, nel comune di Carbonia, continua la resistenza popolare per evitare che le forze dell’ordine, in assetto da guerra, eseguano lo sfratto forzato di una delle migliaia di famiglia di agricoltori indebitate con le banche e i cui beni sono messi all’asta; i pastori in prossimità del Poligono di Quirra resistono per non essere deportati dal proprio habitat, mentre nel poligono continuano le attività con militari e civili, come se loro fossero esenti da danni alla salute; a Cagliari le manifestazioni contro Equitalia e Partite IVA non hanno mai smesso; nei vari territori manifestazioni e presidi popolari contro i radar; si aggiunge pure lo scandalo del carico di armi che lascia la Sardegna, sotto segreto di Stato, su navi cariche di passeggeri ignari)….   

La situazione è esplosiva in tutta l’isola e il persistere della latitanza del presidente della Regione non è giustificata. La sua inconsapevolezza, in un momento così delicato, mi ricorda una mia lettura giovanile, la “Storia della Rivoluzione Russa di Trotsky” che  esordiva più o meno così: “…mentre la rivoluzione imperversava sino a bussare alle porte di Mosca, lo zar con una camicia dalle maniche ampie e color lampone, remava con la sua barchetta nel lago…”. Come lo zar, anche il nostro Presidente è completamente lontano dalla realtà che lo sta travolgendo.

L’Addio alla Tirrenia – Scippo o concessione passiva? 0

L’Addio alla Tirrenia – Scippo o concessione passiva?

Consiglio Regionale 26/07/2011
 
(Finalmente il presidente Cappellacci si presenta in Aula)
 
Tracce d’intervento

Anche oggi, presidente Cappellacci, il Governo italiano ha sferrato il suo attacco ormai quotidiano alla nostra specificità regionale e ai nostri diritti alla mobilità e quindi alla nostra sopravvivenza, perché di questo si tratta.
 
Credo che il presidente Cappellacci fosse già al corrente del risultato delle trattative tra il Governo e gli armatori di CIN, poiché nei giorni scorsi trapelava la notizia secondo cui il governo Berlusconi facesse pressioni contro le “pretese” della Giunta sarda in tema di trasporti marittimi. Chiedeva il ritiro della Saremar con le sue due navi in cambio dell’accollamento degli oneri dei trasporti da parte del governo, in modo tale da creare un reale monopolio dei trasporti da e per la Sardegna.
La CIN, così viene aggiudicata a quei privati (alla Moby di Onorato e a Grimaldi) che già controllano le tratte per la Sardegna e di fatto già agiscono in regime di monopolio.
Le dichiarazioni di questa mattina del on.le Matteoli, sono lo specchio di una situazione italiana ed europea che vede disattesi e beffati gli interessi alla continuità territoriale da e per la Sardegna di persone e cose.

Psd’Az e scippo Tirrenia 0

Psd’Az e scippo Tirrenia

Consiglio Regionale del 27/07/2011 Dichiarazione di voto sull’Odg presentato dal Psd’Az dopo lo scippo della Tirrenia a Roma: Esprimo il mio voto contrario. Ieri il presidente Cappellacci è tornato in Consiglio dopo una lunga assenza, portando...

A foras! 0

A foras!

Martedi 27 luglio h. 10.00 Appuntamento dei sardi in Consiglio Regionale, per rafforzare la richiesta di dimissioni al Presidente Cappellacci e alla sua Giunta. “Non si può affidare il pollaio alle volpi” Le dimissioni sono...