Comunicato Stampa
Cun is accabadoris s’interru de su Partidu Sardu
Contro la vendita della storia e dei valori del sardismo al Centro-Destra
non mi resta che autosospendermi dal Psd’Az
Prendo atto con molta preoccupazione, per le sorti del Psd’Az, della dichiarazione del gruppo dirigente con cui di fatto aderisce al polo di Centro Destra costituitosi per le imminenti elezioni regionali.
Personalmente ritengo questa operazione scellerata e che va contro la storia del Psd’Az, in contrasto con i valori antifascisti, libertari e di solidarietà sociale rappresentati dai padri del sardismo come Lussu, Bellieni, Simon Mossa e i fratelli Melis.
I valori di libertà e di indipendenza del sardismo e il patrimonio storico dei suoi militanti non può essere barattato in cambio di qualche poltrona con i nipotini del fascismo e con i rappresentati locali dell’affarismo berlusconiano che vogliono fare della Sardegna come Cuba ai tempi del dittatore Batista: “terra di colonia, di rapine e di speculazioni”.
Con il commissariamento golpista e antidemocratico delle federazioni, questo gruppo dirigente ha privato i militanti della capacità di decisione democratica.
Non mi stupirei che nella “grande farsa” lo stesso Consiglio Nazionale (come in altre occasioni convocato a cose fatte) votasse a favore di questa svolta scellerata già decisa e che può essere definita secondo lo Statuto solo da un Congresso democratico.