Claudia Zuncheddu Blog

Sul Taglio al Numero dei Consiglieri Regionali 0

Sul Taglio al Numero dei Consiglieri Regionali

IL PERCHE’ DEL MIO “NO”

Consiglio Regionale 12/10/2011
 

Proposta di Legge Nazionale n. 12
Presentata dai Consiglieri regionali
Steri, Diana G., Diana M., Uras, Vargiu, Salis, Sanna G.
 
Modifica dell’art 16 della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3 (Statuto Speciale per la Sardegna), concernente la composizione del Consiglio Regionale
 

“Tagli alla democrazia” spacciati per “tagli ai costi della Politica”
 

Tracce del mio intervento 

Non potrò mai condividere una legge che mortifica e riduce la democrazia. In questo momento di grande crisi è come se la democrazia facesse paura. La classe politica sarda appare impaurita, così impaurita da arrivare a proporre leggi repressive. Ma a queste provocazioni i sardi sapranno rispondere, come in altri tempi, in modo pacifico e democratico.
A tutt’oggi la costituzione delle Commissioni del Consiglio regionale viene rimandata, come se fra i consiglieri del CD non ci fossero persone autorevoli per coprire le presidenze. Il problema è che in tempi di moralizzazione e di riduzione degli sprechi della politica, dobbiamo prendere atto che le presidenze sono legate a “spartizioni e alle relative indennità”. 

La mia lettera alla Presidente Lombardo sui costi della Politica 0

La mia lettera alla Presidente Lombardo sui costi della Politica

  Alla Presidente del Consiglio della                                                            Regione Autonoma della Sardegna                                                            Claudia Lombardo Cara Presidente  Visti  i tempi durissimi che il popolo sardo sta vivendo, piegato da una crisi economica  mondiale   che sta distruggendo l’economia, le imprese,...

L’Ass.Liori sui Radar: Inganna i Sardi 0

L’Ass.Liori sui Radar: Inganna i Sardi


SI LEGGE L’INADEGUATEZZA, L’IGNORANZA E IL SERVILISMO DELLA CLASSE POLITICA SARDA

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

 

Interrogazione n. 551/A

Risposta scritta dell’Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale all’interrogazione ZUNCHEDDU sull’installazione di un radar a d altissima frequenza nell’area di Capo Sperone nell’Isola di Sant’Antioco.

In riferimento all’interrogazione consiliare in oggetto, sulla base della relazione predisposta dalla Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna in merito alla valutazione dell’impatto elettromagnetico generato dall’impianto radar mobile di sorveglianza costiera, si rappresenta quanto segue: la Direzione tecnico-scientifica dell’ ARPAS, in seguito all’esame della documentazione tecnica e alla valutazione, mediante modellistica revisionale specifica,dell’impatto elettromagnetico sull’ambiente circostante l’area nella quale è stata richiesta l’installazione dell’impianto, ha espressoparere favorevole all’installazione in quanto, dai valori di campo elettromagnetici calcolati nei punti indicati nella relazione allegata al progetto, lo stesso non è in grado di determinare, in alcun plinto, il superamento dei valori limite di esposizione e del valore di attenzione stabiliti dal D.P.C.M dell’8 luglio 2003. Il parere favorevole espresso dall’ARPAS, in seguito all’accertamento dì conformità dell’impianto rispetto alle previsioni di legge, è stato ribadito in sede di Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto definitivo “Comune di Sant’Antioco loc. Capo Sperone – Installazione di un sistema radar costiero di profondità” in data 20.12.2010.

Indipendentistas a fianco di IRS – Salviamo il nostro Territorio 0

Indipendentistas a fianco di IRS – Salviamo il nostro Territorio

SOSTENIAMO L’INIZIATIVA INDIPENDETISTA DI IRS, contro i veleni della Nurra e di Porto Torres per le bonifiche ambientali e il diritto alla salute delle nostre collettività. 
Ieri, 03 ottobre, una delegazione di Irs, con Gavino Sale, hanno simbolicamente occupato il Comune di Porto Torres, per riportare di fronte all’opinione pubblica il disastro ambientale generato dall’inquinamento industriale del Polo Petrolchimico. Il benzene riversato nelle acque marine di Porto Torres ha inquinato le falde acquifere della Nurra, dove la concentrazione di benzene è 417mila  volte superiore alla norma, oltre le concentrazioni allarmanti altri veleni (metalli pesanti, etilbenzene, toluene).
 
Ci troviamo di fronte a un disastro ambientale con pesanti ripercussioni sull’agricoltura, sull’allevamento, su tutte le attività tradizionali  e sulla salute delle popolazioni di quei territori.
Il Registro Tumori di Sassari e ISDE (Medici per l’Ambiente) denunciano il forte incremento dei tumori nell’area industriale di Porto Torres. In tutta la provincia di Sassari l’incidenza annua dei tumori nella prima infanzia e nell’adolescenza superano il 3.8% (contro l’1% dei Paesi europei e lo 0,7% negli Stati Uniti). 

Già il rapporto Censis del dicembre 2007 (indicatore sintetico della salute) classifica la Sardegna all’ultimo posto in Italia per le condizioni di salute.

G8: Veleni smaltiti in Sardegna. Smentiti i dati della Protezione Civile 0

G8: Veleni smaltiti in Sardegna. Smentiti i dati della Protezione Civile

Da La Nuova Sardegna del 01/10/2011 
di Piergiorgio Pinna

 
G8, veleni smaltiti in 9 siti sardi.
I nuovi dossier: ecco come si è svolta l’operazione bonifiche

LA MADDALENA. La maggior parte dei rifiuti prelevati nei terreni dell’ex aresenale durante i lavori per il mancato G8, è stata smaltita in 9 siti in Sardegna I rifiuti più velenosi sono stati, invece, trasportati nella Penisola. Nuovi particolari emergono dopo la pubblicazione delle carte della Struttura di missione della Protezione civile ottenute per via giudiziaria dalla consigliera regionale Claudia Zoncheddu. Nelle carte una clamorosa discrepanza: le scorie per Bertolaso erano 62mila tonnellate, per i registri 74mila, 2mila viaggi camion contro 3mila.
 
APPALTI E AFFARI
L’inchiesta penale

 
Le indagini a carico della cosiddetta Cricca della Ferratella (dal nome di una delle sedi della Protezione civile a Roma dove operava gran parte degli indagati) cominciano nel 2008 a Firenze. Dove la Procura apre un fascicolo per una delle Grandi opere in corso di realizzazione, la Scuola marescialli dei carabinieri. Da lì gli accertamenti si estendono seguendo la pista del G8 mancato alla Maddalena e lungo altri versanti ancora. Gli sviluppi Poi, per l’arcipelago sardo e per altri filoni d’inchiesta, la competenza passa a Perugia. E qui proprio nei giorni scorsi il gip chiede il rinvio a giudizio per 18 persone, anche per i lavori svolti nell’ex arsenale della Maddalena.

Costi della Politica – Cronaca di un lungo e demagogico misfatto 0

Costi della Politica – Cronaca di un lungo e demagogico misfatto

Consiglio regionale Seduta di sabato 01/09/2011

Testo Unificato n. 1-7/Naz/A
Sulla riduzione del numero dei consiglieri regionali da 80 a 50

Questa è una legge, così paradossale, che gli stessi promotori di Centro-Destra e  Centro-Sinistra, dopo le vicissitudini in Aula, l’avrebbero disconosciuta volentieri
Prima della votazione  il CS al completo (Sel, PD, Pdc, IdV) ha abbandonato l’Aula e i suoi “partner occasionali” del CD, con i quali ha partorito la “legge-mostro”. Assente, per dissenso politico, anche il gruppo dei Riformatori.
Dell’opposizione solamente la sottoscritta “Indipendentistas”, che ha combattuto, per tutto il tempo  in solitudine, contro quel testo bi-partisan, opta  per continuare l’attacco politico  contro questa legge in Aula.
Il contendere quindi non può essere certo il come procedere, ma la sonora bocciatura dei principi che l’hanno ispirata.

Questa Legge inganna i sardi non entrando assolutamente in merito ai costi della politica e ai tagli dei privilegi, ma  propone una “super-casta”, con la sola riduzione del numero dei consiglieri, non controllabile su cui accentrare ancora più potere politico e  privilegi. 

“Tagli alla Democrazia” spacciati per tagli ai “Costi della Politica 0

“Tagli alla Democrazia” spacciati per tagli ai “Costi della Politica

07/9/2011
I consiglieri della RAS da 80 a 50
La cecità della classe politica sarda che scambia i “tagli alla democrazia” per “tagli ai costi della politica”.
Sulla riduzione numerica dei consiglieri regionali e la propagandata  “…ampia convergenza di tutte le forze politiche”, preciso che in veste di consigliera regionale indipendentista sono una voce fuori dal coro e da quella convergenza.   
 
Ieri la Commissione Autonomia ha votato a favore della riduzione del numero dei consiglieri regionali da 80 a 50 con l’intento di abbattere così i costi della politica.
La tanto decantata “riduzione numerica” nasce da due proposte di legge simili, con l‘esclusione del disegno di legge (firmato Claudia Zuncheddu) a sostegno della  necessità di una forte riduzione della spesa pubblica a partire dal taglio agli stipendi della classe politica,  alla rivisitazione radicale dei costi eccessivi di tutta la macchina burocratica regionale.
 
La drastica riduzione del numero dei consiglieri si configura come un taglio alla pluralità delle idee che stanno alla base della democrazia e alle rappresentanze popolari all’interno delle istituzioni. 
Questa proposta, ambigua e demagogica, priverà di rappresentanza tutte le minoranze politiche e linguistiche e porterà solamente al bipolarismo e al bipartitismo. 

No alla riduzione del numero delle rappresentanze nel Governo dei Sardi 0

No alla riduzione del numero delle rappresentanze nel Governo dei Sardi

Consiglio regionale
seduta del 20/09/2011


Sardigna No est Italia
Ribadiamo il  “NO” Indipendentista alla riduzione del numero dei consiglieri regionali e il “SI” al taglio dei costi della politica. 


Consiglio Regionale 20 settembre 2011
Testo unificato N. 1-7/Naz/A (proposta n. 1/Naz del CS e porposta n. 7/Naz del CD) 
Modifica dell’art. 16 della legge costituzione 26 febbraio 1948, n: 3 (Statuto speciale per la Sardegna) concernente la composizione del Consiglio regionale  
 
Tracce del mio intervento
Visto che discutiamo di “Costi della Politica”, chiedo alla I° Commissione (al presidente Pittalis e ai consiglieri di CD e di CS che ne fanno parte) quali criteri democratici abbiano adottato per non prendere in considerazione ed escludere la mia proposta di Legge sull’abbattimento concreto dei costi di tutta la “macchina regionale” (partendo dagli emolumenti di noi consiglieri). Con ciò avete privilegiato esclusivamente due proposte di Legge (del CD e del CS), animate dallo stesso spirito, …quelle che avete sintetizzato nel Testo Unico oggi al centro del dibattito. 

Una legge così “sobria” e così “snella” che taglia anche 0

Una legge così “sobria” e così “snella” che taglia anche

Consiglio Regionale
Seduta del 29/09/2011 seduta pomeridiana

Continua il dibattito  Intervento sull’Art. 1 del Testo Unificato N. 1-7/Naz/A 

Tracce del mio intervento 

In questa legge-farsa, alla pag. 4  si legge:

“…il testo approvato dalla Commissione I° propone un’autoriduzione nella composizione del Consiglio regionale in linea con le tendenze attuali diSobrietà e di Snellezza degli organi istituzionali…”

Mentre la Sardegna sprofonda in una crisi tremenda non osteggiata ne dall’Unione Europea e ancor meno dal Governo italiano che fino ad oggi ha solo aumentato la povertà in Sardegna (vedi gli oltre 370.000 sardi oltre la soglia di povertà) e qui totalmente staccati dalla realtà si parla di Sobrietà Snellezza.

La filosofia demagogica che aleggia in quest’Aula è la stessa che durante il mesi di agosto ha fatto si che Berlusconi e soci varassero cinque diverse proposte di Finanziaria, …ovviamente per ridurre i costi della politica… già! per non toccare nessun privilegio ai senatori, ai deputati, a noi consiglieri regionali e a tutti i costosi apparati istituzionali.

Tutto ciò ovviamente ben architettato  per mettere le mani in tasca ai salariati, ai ceti più deboli, alle piccole imprese, ai piccoli commercianti, a tutte le nostre aziende in fallimento e lasciate sole  in balia dello strapotere delle banche e di Equitalia: la mano lunga dello Stato italiano.

Dov’è finita la mia proposta di legge e le migliaia di firme… 0

Dov’è finita la mia proposta di legge e le migliaia di firme…

PER I TAGLI NON ALLA DEMOCRAZIA MA AI “COSTI DELLA POLITICA”

 

ATTENZIONE AGLI INGANNIVogliono eliminare le rappresentanze politiche delle nostre minoranze  in favore del “BIPOLARISMO” verso il  “BIPARTITISMO perfetto”. 


 Consiglio Regionale
Seduta antipomeridiana del 29/09/2011

Prosegue il dibattito in Consiglio regionale sul Testo Unificato n. 1-7/Naz/A

La proposta di legge bi-partisan (CD e CS)  nasce demagogicamente sulla scia della necessità di abbattere i costi della politica, ma di questa necessità  in un momento particolarmente critico per i sardi, nessuno parla. Tutti “la girano pericolosamente sul numero dei consiglieri” per non affrontare il problema reale. La mia proposta di legge sui TAGLI A TUTTI GLI  STIPENDI, PRIVILEGI e SPERPERI  all’interno della complessa macchina regionale, dei suoi ASSESSORATI, ENTI, AGENZIE, FONDI A DISPOSIZIONE dello stesso presidente della Regione etc. etc. è stata ignorata e boicottata dalla Commissione Autonomia. Infatti la Commissione ha portato in Aula il Testo Unico (sintesi delle due proposte sulla riduzione del numero dei consiglieri) tutt’altra storia!!!!